Iscritta alla Lista del Patrimonio Immateriale dal 2019, la celebrazione cristiana della Perdonanza Celestiniana è viva testimonianza di una tradizione che giunge a noi direttamente dal medioevo. Comprende riti civili e celebrazioni cristiane che si tramandano ininterrottamente dal 1294 e che forniscono un senso di continuità e di identità culturale all’intera comunità della città e della provincia dell’Aquila
La tradizione nacque grazie a Papa Celestino V, che nel 1294 emanò una storica Bolla pontificia con la quale concesse l’indulgenza plenaria a chiunque, confessato e pentito, si fosse recato nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio tra i vespri del 28 agosto e i vespri del 29 agosto di ogni anno attraversando la porta santa appositamente aperta.
La celebrazione della Perdonanza vede il momento clou nell’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. In questo modo si dà il via all’indulgenza plenaria per 24 ore, fino a quando la Porta Santa della Basilica viene chiusa. Durante le 24 ore, ininterrottamente, anche di notte, si susseguono Messe e vi è la disponibilità di confessarsi grazie ai numerosi confessori presenti.