A sinistra della facciata della Basilica si apre un monumentale e prestigioso portale sormontato da un dipinto della Vergine con San Giovanni Battista e Pietro Celestino, nonché dallo stemma cittadino, cioè un’Aquila del periodo Svevo. Si tratta della prima Porta Santa della storia, fortemente voluta da Celestino V, che fu l’unico Papa a diventare tale non a Roma, ma proprio a L’Aquila, a Collemaggio. La navata di destra presenta alcuni meravigliosi affreschi: La Madonna con le Sante Agnese e Apollonia, l’Assunzione e l’Incoronazione della Vergine e la Crocifissione, mentre quella di sinistra presenta un ciclo pittorico dedicato a Celestino V, tra cui figura L’incoronazione di Celestino V.
Oltre a questi, il restauro dopo il terremoto ha permesso di “riscoprire” un affresco raffigurante Celestino V ad opera di Saturnino Gatti, che, secondo alcuni studiosi, presenta dei significati misteriosi. Un’opera che, oltre a trovarsi dietro l’altare maggiore, nel pre-sisma aveva anche l’ulteriore ostacolo di essere sormontato dai banchi per il coro in legno che, dunque, lo coprivano praticamente del tutto.