La Penitenzieria Apostolica ha concesso al Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, un ulteriore anno di Indulgenza (dal 1° gennaio al 24 dicembre 2024) per quanti visiteranno la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Dopo il grande dono che Papa Francesco ha fatto alla Chiesa Aquilana all’indomani della sua visita nel Capoluogo abruzzese nel 2022, prolungando l’Indulgenza della Perdonanza concessa da San Celestino V per un anno intero (l’Anno della Misericordia), L’Aquila si prepara ora al grande Giubileo del 2025, con un ulteriore anno di Grazia dedicato al Perdono e, come chiesto da Papa Francesco, alla Preghiera.
Si legge, infatti, nella richiesta del Porporato: “Tenuto conto dei molteplici benefici spirituali che la Vostra concessione ha prodotto nel Popolo di Dio che durante l’Anno Celestiniano straordinario è convenuto numeroso nella Basilica di S. Maria di Collemaggio con pellegrinaggi organizzati o spontanei, e soprattutto ora, in vista del Giubileo del 2025, strettamente legato a quello Celestiniano, sono a chiedere di concedere l’Indulgenza Plenaria per tutto l’Anno 2024, a coloro che pentiti e confessati visiteranno la Basilica di S. Maria di Collemaggio”.
“Un’occasione preziosa, dunque, con la quale prepararsi nel migliore modo possibile – continua il Cardinale Petrocchi nella missiva – alla celebrazione del Giubileo che, con l’apertura della Porta Santa della Basilica Vaticana, nella notte di Natale del 2024, Papa Francesco concederà alla Chiesa Universale”.
Dunque, come auspicato di recente dall’Arcivescovo Petrocchi, L’Aquila continua a realizzare il progetto che Papa Francesco le ha affidato, quello, cioè, di rendere L’Aquila “Capitale del Perdono”, una definizione che onora la comunità ecclesiale e civile aquilana, ma al tempo stesso la responsabilizza e la impegna, ne disegna l’identità e ne chiarisce anche la missione.
Quando nel 2000 fu celebrato il Grande Giubileo del secondo millennio, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio era chiusa per i restauri e, nonostante la buona volontà dell’Arcidiocesi, L’Aquila fu esclusa dai pellegrinaggi di coloro che giungevano per ottenere l’Indulgenza giubilare.
Ora, dopo la riapertura della Basilica ed in seguito ai lavori svolti dall’amministrazione comunale per creare all’esterno, di fronte alla Porta Santa, uno spazio adatto per seguire i Riti della Porta Santa durante la Perdonanza Celestiniana e la celebrazione presieduta da Papa Francesco nel 2022, il Cardinale Petrocchi, in piena comunione con l’arcivescovo Coadiutore Mons. Antonio d’Angelo, sta mettendo in moto una serie di iniziative non solo religiose, ma anche culturali, per far in modo che la Chiesa aquilana sia pronta ad accogliere i pellegrini.
Un’opportunità nuova anche per rilanciare, in vista dell’Anno Santo, il turismo religioso che ha visto in questi ultimi due anni un crescendo significativo di presenze, soprattutto per l’Anno della Misericordia e per la Perdonanza Celestiniana, ma che, proprio per il Giubileo del 2025, necessita di azioni nuove da parte delle istituzioni religiose e civili per creare spazi utili ad accogliere i moltissimi pellegrini che giungeranno.